Veronica Lario

”LORO” di SORRENTINO: il film “fantasma” alla memoria di SILVIO BERLUSCONI tra luci e ombre @ di Mava Fankù by Emyliù

“Ma te che cosa ti aspettavi? Di poter essere l’uomo più ricco del Paese, di fare il premier e anche che tutti ti amassero alla follia?..
Sì, io mi aspettavo proprio questo“.

Nell’attuale panorama cinematografico italiano in streaming (finchè era distribuito), il film ”Loro” di Paolo Sorrentino si distingue per il suo coraggioso e ambizioso ritratto di Silvio Berlusconi, figura che ha segnato la storia politica, economica e sociale del nostro Paese.

In occasione della sua scomparsa, avvenuta nel 2023), ci sembra interessante ripercorrere le suggestioni e le provocazioni offerte da questa sontuosa pellicola in due film, girati con la solita maestria dal più creativo dei nostri registi, dopo Fellini.

Film amato e criticato al tempo stesso, che ci mostra un Berlusconi in carne e ossa, tra miserie e nobiltà, personificato dall’inseparabile Tony Servillo, perfetto in questo ruolo, e con una sorprendente Elena Sofia Ricci nei panni della moglie Veronica Lario.

La grandezza di Sorrentino sta nel suo abile bilanciamento tra analisi critica delle ombre di Berlusconi, quali l’avidità, la vanità, il narcisismo, l’abuso di potere, le relazioni burrascose, e delle luci sull’attenzione alle sue qualità caratteriali, quali la capacità di intrattenere e di comunicare, con empatica umanità, compreso il suo goliardico cinismo.

Il regista napoletano riesce a dare vita ad un personaggio sfaccettato e contraddittorio, evitando di cadere nella trappola della caricatura e della demonizzazione, pur non risparmiando nemmeno gli aspetti più torbidi, come le sue lussuose feste nell’immensa villa di Arcore, descritte con dovizia di particolari, come dei veri e propri baccanali postmoderni.

E proprio il planare registico da un festino a un momento di familiare intimità e persino introspezione autocritica del protagonista che rende il film ”Loro” un’opera complessa e affascinante, capace di stimolare riflessioni e dibattiti.

Nonostante le evidenti critiche e il tono dissacrante con cui Sorrentino affronta il tema, è noto che la stesso Berlusconi abbia apprezzato il film del talentuoso regista.

In conclusione, “Loro” di Paolo Sorrentino rappresenta un affresco cinematografico capace di suscitare emozioni ambivalenti grazie alla sua originale e coraggiosa drammaturgia.

Vediamolo o rivediamolo in streaming per ammirare ancora una volta l’arte e la maestria di un sempre discutibile ma grande regista.

Mava Fanķù by Emyliù Spataro

Mava Fankù by Emyliù Spataro

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”LORO” di SORRENTINO: UNA RIPROPOSTA alla MEMORIA di SILVIO BERLUSCONI tra LUCI e OMBRE @ di Mava Fankù

“Ma te che cosa ti aspettavi? Di poter essere l’uomo più ricco del Paese, di fare il premier e anche che tutti ti amassero alla follia?..
Sì, io mi aspettavo proprio questo“.

Nell’attuale panorama cinematografico italiano in streaming, il film ”Loro” di Paolo Sorrentino si distingue per il suo coraggioso e ambizioso ritratto di Silvio Berlusconi, figura che ha segnato la storia politica, economica e sociale del nostro Paese.

In occasione della sua recente scomparsa, ci sembra interessante ripercorrere le suggestioni e le provocazioni offerte da questa sontuosa pellicola in due film, girati con la solita maestria dal più creativo dei nostri registi, dopo Fellini.

Film amato e criticato al tempo stesso, che ci mostra un Berlusconi in carne e ossa, tra miserie e nobiltà, personificato dall’inseparabile Tony Servillo, perfetto in questo ruolo, e con una sorprendente Elena Sofia Ricci nei panni della moglie Veronica Lario.

La grandezza di Sorrentino sta nel suo abile bilanciamento tra analisi critica delle ombre di Berlusconi, quali l’avidità, la vanità, il narcisismo, l’abuso di potere, le relazioni burrascose, e delle luci sull’attenzione alle sue qualità caratteriali, quali la capacità di intrattenere e di comunicare, con empatica umanità, compreso il suo goliardico cinismo.

Il regista napoletano riesce a dare vita ad un personaggio sfaccettato e contraddittorio, evitando di cadere nella trappola della caricatura e della demonizzazione, pur non risparmiando nemmeno gli aspetti più torbidi, come le sue lussuose feste nell’immensa villa di Arcore, descritte con dovizia di particolari, come dei veri e propri baccanali postmoderni.

E proprio il planare registico da un festino a un momento di familiare intimità e persino introspezione autocritica del protagonista che rende il film ”Loro” un’opera complessa e affascinante, capace di stimolare riflessioni e dibattiti.

Nonostante le evidenti critiche e il tono dissacrante con cui Sorrentino affronta il tema, è noto che la stesso Berlusconi abbia apprezzato il film del talentuoso regista.

In conclusione, “Loro” di Paolo Sorrentino rappresenta un affresco cinematografico capace di suscitare emozioni ambivalenti grazie alla sua originale e coraggiosa drammaturgia.

Vediamolo o rivediamolo in streaming per ammirare ancora una volta l’arte e la maestria di un sempre discutibile ma grande regista.

Mava Fanķù

Mava Fankù by Emyliù Spataro

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IN MORTE DI BERLUSCONI: LA @PILLOLA POLITICA DI MAVA FANKU’

Silvio Berlusconi è morto dopo una lunga degenza ospedaliera per varie complicazioni, con accanto i suoi figli e la sua compagna, senza aver mai smesso per un attimo, nei momenti di lucidità e anche non, di pensare al suo regno personale più che alla sua sempre più precaria salute. E come ogni sovrano massmediatico che si rispetti, ha lasciato di recente il suo testamento politico via etere, nel quale, volendolo esaminare senza filtri ideologici, traspare la sua fallace umanità che molti, anche dei suoi, definiscono come stancamente senile. 

Seppur mi sia sempre posta in modo ironicamente critico nei confronti della sua controversa figura, ne scriverò senza esultarne, nel mio modo emotivamente analitico, ma senza nemmeno strapparmi le vesti, lasciandone l’ingrato compito ad altri. 

@Ph Berlusconi e i suoi cinque figli

Silvio Berlusconi a differenza di tanti altri politici, ha sempre scaturito in me, e nell’immaginario collettivo, sentimenti ambivalenti, un pò come l’essenza che rimane  dei due film “LORO” di Sorrentino, in cui il regista ne descrive miserie e nobiltà, ma con umana empatia. Appunto, non è da tutti i politici ispirare complesse sceneggiature filmiche; per altri versi c’erano riusciti giusto Giulio Andreotti, Bettino Craxi e pochissimi altri.

@un giovanissimo Silvio shoman

Eppure è stato un uomo potentissimo, che da showman sulle navi da crociera è diventato l’imprenditore più ricco d’Italia (e non solo) inventandosi la TV commerciale e contrastando proficuamente il monopolio di Mamma RAI.

Ma il meglio e il peggio di sé lo ha espresso nel personale e nel pubblico, con la sua prolifica grande famiglia e con la politica. E proprio la sua carriera politica è stata caratterizzata da numerose polemiche e scandali che ne hanno spesso offuscato i (pochi) successi.

Come scordare i suoi processi, talmente numerosi da farlo parlare di persecuzione giudiziaria,  istituiti sia per reati fiscali, sia anche per le grazie di una Ruby minorenne, improvvisamente apparentata con Mubarak, così dal giorno alla notte, diventata miliardaria purché continuasse a soffrire di amnesie. Oppure le feste di Arcore, quelle del bunga-bunga e delle ragazze (s)vestite da Ilda Boccassini,  che resteranno le più famose nella storia postmoderna dei potenti della Terra, dopo i baccanali degli antichi imperatori romani come Caligola e Nerone. O anche  la festa per i 18 anni di Noemi Letizia; le Olgettine; le soubrette seminude, la Merkel inchiavabile, la Lario virago: le donne, passione e dolore del Cavaliere, e la sessualizzazione del loro corpo. 

@Silvio con Veronica Lario

Nella sua alta considerazione di sé, ha ammesso un solo errore politico, che non ha fatto in tempo a risanare: non quello delle leggi ad personam, oppure del miraggio del milione di posti di lavoro promessi agli italiani boccaloni in campagna elettorale: ma, invece, di aver creato nel suo passato remoto la coalizione di centro destra, con l’intento di rafforzare Forza Italia, e che invece ha dato voce e legittimità a partitini che all’epoca avevano a mala pena lo zero virgola e che oggi sono al Governo del Paese.

Nonostante le opinioni contrastanti, la figura di Berlusconi rimarrà sempre presente nella Storia del nostro Paese, come quella di un personaggio indubbiamente influente. 

La sua morte lascia un vuoto (si spera colmabile in meglio) nella vita politica  della nostra povera e ricca Italia, ma anche un’opportunità di riflessione e di rinnovamento per il futuro. 

Mava Fankù

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Direttore Stefania Catallo

Stefania Catallo, romana e fondatrice del centro antiviolenza Marie Anne Erize. Si occupa di storia orale e di diritti delle donne. Giornalista e scrittrice, ha pubblicato diversi libri, l'ultimo dei quali "Evviva, Marie Anne è viva!" (2018, Universitalia), ha ricevuto il Premio Orsello nella sezione Società.

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EMYLIU' SPATARO

Emilio Spataro, in arte Emyliù, attore, chansonnier, fotografo, grafico. Di origine calabrese cirotana, vive a Roma. Opinionista e Web Master del Magazine.

MAVA FANKU'

Opinionista disincantata, dotata di un notevole senso dell'umorismo e di una dialettica tagliente, Mava Fankù cura attualmente due rubriche, La Pillola Politica e I Pensierini di Mava, elzeviri su temi vari che ispirano la nostra signorina agèe, da poco anche in video, oltre che in podcast, oltre che in scrittura.

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Romano, educatore, formatore e appassionato di lettura e comunicazione. Attore del Teatro Studio Jankowski di Roma

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Diplomato all'Istituto Alberghiero Michelangelo Buonarroti di Fiuggi (FR) - Dopo una lunga esperienza in Italia, e all'estero come chef per personaggi di rilievo, sia in casa che su yacht, nel 2013 si è trasferito a Londra, dove ha appreso nozioni di cucina multietnica continuando a lavorare come chef privato.

ROSELLA MUCCI

Ho sperimentato il palco cimentandomi in progetti di Teatro Sociale tra il 2012 e il 2015 con testi sulla Shoa, sul femminicidio, sulla guerra. Il mio percorso teatrale è poi proseguito in autonomia quando ho sentito il desiderio di portare in scena testi scritti proprio da me.Tutti i miei scritti per scelta hanno

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