ARTE – TINA LOIODICE PRESENTA ROMA IN 100 CENTIMETRI QUADRATI IX EDIZIONE: I GATTI DE ROMA
I famosi, bellissimi gatti di Roma sono gli ispiratori della IX Edizione di “Roma in 100 centimetriquadri”, evento curato da Spazio 40 Art di Roma e organizzato da Tina Loiodice e Fabrizio Ena, in programma dal 22 agosto al 3 settembre. La location sarà anche quest’anno la Galleria IL LABORATORIO di Via del Moro 49 a Trastevere.

I gatti di Tina Loiodice
Tina Loiodice, artista romana di grande talento e autrice anche di molte opere di street art, ad esempio la Tigre dipinta nella stazione San Giovanni della metro A, oppure in murale disegnato per il liceo scientifico “Francesco d’Assisi”, è l’ideatrice di “Roma in 100 centimetri quadri”, una collettiva che ogni anno raccoglie e propone le opere di tanti artisti. L’evento, giunto alla nona edizione, quest’anno vede protagonisti i gatti di Roma, gli animali simbolo della Capitale.

I gatti di Dario Cali’
Tina Loiodice, come mai ha organizzato una mostra dedicata ai “gatti de Roma”?
“Perché i nostri amici felini sono da sempre parte integrante del tessuto socio-urbano della città.
Nell’ antica Roma i gatti erano ospitati nei templi dedicati a Diana, dea delle selve e degli animali selvatici, e in quelli dedicati a Iside, nel cui culto, di provenienza egizia, i gatti venivano addirittura venerati come animali magici. E così , secolo dopo secolo, fino ai giorni nostri i gatti sono stati parte di Roma. Nel Rione Pigna, al centro di Roma, ancora oggi si può ammirare su Palazzo Grazioli la statua di una gatta in pietra, rinvenuta durante scavi archeologici e poi posizionata su un cornicione.
I gatti sono animali liberi, indipendenti, socievoli se ne hanno voglia. A Roma sono tantissimi, se ne vedono ovunque; nelle aree archeologiche più importanti li trovi a godersi i raggi del sole e, apparentemente indifferenti, a ricevere le coccole e le attenzioni dei passanti”.

I gatti di Tiziana Di Bartolomeo
I gatti sono molto amati dai romani e immagino, anche da lei.
“In città esistono numerose “colonie feline”, aree dove i gatti possono vivere tranquillamente sotto il controllo di associazioni di volontariato. La più grande è quella di Torre Argentina; sembra che nel 1929, durante gli scavi archeologici, un’enorme quantità di felini si sia installata nell’area e da allora non si è più spostata. Ma ce ne sono altre sparse per tutta la città : alla Piramide Cestia nei pressi del Cimitero Acattolico, a Montesacro, al Verano, a Piazza Vittorio, dove i gatti sono considerati da molti i “custodi” della Porta Alchemica.
E che dire poi dei tanti personaggi famosi, dell’arte, dello spettacolo e della cultura, innamorati dei gatti e immortalati da immagini significative ? Pensiamo a Gina Lollobrigida, ad Anna Magnani, che si recava personalmente a sfamare i gatti di Torre Argentina; nel film “Gli Aristogatti” della Disney, uno dei personaggi centrali è Romeo, gattone rosso che si definisce “er mejo der Colosseo” ; e poi il poeta dialettale Trilussa, che scrisse numerosi sonetti con i felini protagonisti, “personaggi” parlanti che con il loro carattere indipendente calzavano benissimo alla sua graffiante satira socio-politica.
Quindi tema della rassegna è Roma , i suoi monumenti, i suoi scorci , i personaggi o i particolari di cui la città è ricca … e i gatti”.

I gatti di Cristina Paladino
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