3 Ottobre 2023

AIFA

PILLOLA ANTICONCEZIONALE GRATUITA PER TUTTE. PROTESTANO I PROVITA E LE DESTRE

Che siano le donne e solo loro, a dire l’ultima parola sulla pillola anticoncezionale. Dopo una battaglia lunga anni , finalmente i contraccettivi orali sono gratuiti, grazie all’approvazione, da parte del Comitato prezzi e rimborsi (Cpr) dell’Agenzia italiana del farmaco, della decisione di rendere gratuita con la prescrizione medica la pillola anticoncezionale per le donne italiane di tutte le fasce d’età. Attendendo il via libera definitivo del CdA dell’Aifa che si spera “arrivi il più presto possibile“, come si augura Marta Bonafoni (PD), ma comunque sembra previsto per la prima settimana di maggio, la gratuità della pillola è di fatto già in vigore in alcune regioni come Puglia, Emilia Romagna, Piemonte, Toscana oltre alla Provincia autonoma di Trento. La notizia è stata diffusa dalla presidente del CpR Giovanna Scroccaro, tramite il sito QuotidianoSanità, lo scorso 21 aprile: https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=113176

Giovanna Scroccaro

LE REAZIONI DEI PROVITA E DELLE DESTRE

Il costo a carico dello Stato sarà di circa 140 milioni di euro all’anno, ma questo dovrebbe frenare il ricorso all’aborto e permettere anche alle donne più svantaggiate economicamente il ricorso alla contraccezione. Questo via libera però non è piaciuto ad alcuni. Maria Rachele Ruiu, membro del direttivo di Pro Vita & Famiglia si è chiesta come sia possibile “conciliare la pillola contraccettiva libera e gratuita come panacea di tutti i mali, senza sottolineare i gravi effetti collaterali fisici e psicologici che possono portare fino a depressione e istinti suicidari” ed “invitare le ragazzine a bombardarsi di ormoni“.  A chiedere all’Aifa di fare un passo indietro è stata anche la senatrice di FdI Lavinia Mennuni perché “ben altre sono le priorità socio sanitarie, come appunto la natalità e il sostegno alla famiglia“. È la stessa esponente di FdI a puntualizzare che “ad assumere la decisione sono stati ‘i vertici in scadenza dell’Aifa, mentre è si tratta di un compito che compete alla politica“.

LE ATTIVISTE: LA BATTAGLIA CONTINUA

Ma la vera battaglia ora si svolgerà nei consultori. Il Comitato delle Assemblee delle Donne dei Consultori ha diffuso una nota nella quale spiega e chiarisce quali dovranno essere i prossimi passi per l’entrata in vigore della decisione. Eccone il testo:

Uno degli obiettivi che ci eravamo preposte al tavolo con la regione Lazio alla penultima riunione del 30 settembre 2022 è stato centrato. Come prima cosa, avevamo chiesto all’ex assessore alla Sanità della regione Lazio D’Amato, di blindare I consultori dall’entrata dei pro-vita nei consultori, ma purtroppo ci è stato detto di no; avevamo poi chiesto anticoncezionali gratuiti per i giovani. La circolare è arrivata nei consultori per la fascia di età 14/21 per la pillola anticoncezionale, ma i farmaci fisicamente non sono ancora arrivati, anzi vi invitiamo a scrivere al vostro consultorio di riferimento e sollecitare, così a loro volta gli operatori solleciteranno chi di dovere. Quindi si tratta di un obiettivo raggiunto al momento solo sulla carta. Bisogna quindi scrivere all’AIFA per accelerare l’iter per rendere gratuita e mutuabile la pillola“.

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