In copertina: i ragazzi dell’istituto Luca Ghini di Roma sfilano coi loro cartelloni contro le mafie
I ragazzi delle scuole di Roma si sono mobilitati contro le mafie, sfilando per le strade di Roma. Lo scorso 21 marzo si era celebrata la ventottesima Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, riconosciuta ufficialmente dallo Stato con la legge n. 20 dell’8 marzo 2017.
Come dichiarato da Libera: “[…] dunque, l’azione contro le mafie e la corruzione è un’azione che si deve rendere innovativa, capace di leggere la complessità del presente, guardando le radici della storia e con contemporaneamente lo sguardo rivolto al futuro libero che vogliamo costruire. La pandemia ha generato ulteriori occasioni di profitto e controllo sociale per le mafie, in un sistema di collusioni già collaudato e capace di relazioni profonde con il mondo politico ed economico“.
FARE MEMORIA. IL TEMA LANCIATO DA LIBERA PER IL 2023
Combattere le mafie è quindi un obiettivo da raggiungere, iniziando già dalle scuole. Il tema lanciato da Libera per quest’anno è fare memoria, invitando gli studenti a ricordare e narrare la storia di una vittima innocente delle mafie, dividendo l’azione in cinque aree tematiche:
- Le stragi del ‘93: alla ricerca di verità e giustizia
- La zona grigia: imprenditoria, economia mafiosa e corruzione
- Mafie al Nord e mafie al Sud: oltre le rappresentazioni e gli stereotipi
- Donne e mafie
- Le grandi opere: da opportunità di sviluppo a sfruttamento ambientale
L’OPINIONE DI FABIOLA DEL VECCHIO, INSEGNANTE
Tra le scuole che hanno aderito a Roma anche l’istituto Luca Ghini. I ragazzi hanno sfilato per le strade del quartiere prenestino assieme alla loro insegnante Fabiola Del Vecchio.
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