In copertina: “Estate”, 1943 @Edward Hopper
Una delle più belle poesie di Eugenio Montale, dedicata alla madre, nell’intensa interpretazione dell’attore teatrale Alessio Papalini.
ASCOLTA IL PODCAST DELLA POESIA
HO SCESO, DANDOTI IL BRACCIO, ALMENO UN MILIONE DI SCALE
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, nè più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr’occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.
EUGENIO MONTALE, Satura 1962-70 (Milano, Mondadori 1971).
Licenza Musica
Title: Leaving
Author: Edoy
Source: https://freemusicarchive.org/music/Edoy/introspect/leaving-1/
License: CC BY 4.0
Edit
Copyright @2023 TheWomenSentinel.net | Tutti i diritti riservati | Riproduzione Vietata
About Post Author
You may also like
-
31 MARZO: GIORNATA DELLA VISIBILITA’ TRANSGENDER – CON IL VIDEO “CRISALIDE” INTREPRETATO DA EMYLIU’ SPATARO
-
LA BRUTTEZZA È NEGLI OCCHI DI CHI GUARDA @ LA PILLOLA POLITICA DI MAVA FANKÙ
-
NOI DELLA MAFIA NON ABBIAMO PAURA
-
TORNA A CASA E TROVA UN SET A LUCI ROSSE
-
“LA DOMANDA” UNA POESIA RITROVATA DI ANNA SEGRE