Ascolta dalla voce di Mava
Viene dall’alto Canton Ticino, figlia di un politologo americano e di una italianissima giurista di tradizione antifascista: Elly Schlein, la nuova segretaria del Partito Democratico.
Magari è stata disegnata come antagonista dell’altra segretaria dei Fratelli d’Italia, la nostra attuale Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Ma non viene dal nulla, come si potrebbe mal-pensare per screditare chi l’ha scelta.
Ha un passato politicamente intenso, questa ragazzona con il look da nuotatrice olimpionica: è’ stata persino volontaria nella campagna elettorale di Barack Obama negli Stati Uniti, europarlamentare in una passata legislatura, e candidata nelle Liste dell’orsetto rivale Bonaccini, nelle passate elezioni regionali.
Insomma, Elly non è di certo un’infiltrata nel PD, con il quale ha fatto lascia e piglia come fra due amanti appassionati e litigarelli; quindi chi dice che “non era neanche iscritta al PD” divulga fake-news, perché la Tessera del PD l’ha avuta per ben due volte, e l’ultima volta si è disiscritta per divergenze con il coniglietto Renzi, fino a sostituire nientepopòdimenochè Letta la Mammoletta!
Questo per solleticare la nostra stimabile Giorgia ad essere più autoironica, tollerando chi le trova dei nomignoli, che da parte mia sarebbero comunque sempre affettuosi, e mai denigratori. Vediamo un po’ di trovarne uno anche per la nostra simpatica Elly: magari l’Olivia di Lugano?
E’ tosta la ragazza e, più che come anti-Giorgia, dichiarando: “saremo un bel problema per il governo di Meloni”, ci auguriamo che si im-ponga in senso più ampio, come rappresentante di un’opposizione di vera sinistra tradizionale anti-destro-pensiero.
E la Meloni ha accettato subito la sfida, dicendo che si aspetta un’opposizione durissima, come era stata la sua, con un’espressione da “rimboccarsi le maniche prima di una scazzottata” come a dire: “fatti sotto Schlein”!
Ed Elly ha già cominciato chiedendo le dimissioni del ministro Piantedosi come responsabile di un pensiero anti-migranti, ritenendolo indegno e disumano: “la disperazione non giustifica viaggi che mettono in pericolo figli” – alla luce dell’ultima strage in mare sulle coste Joniche di Crotone, dove la nostra eroina si è recata, mentre il Presidente Giorgia è in India e poi negli Emirati Arabi per Affari Commerciali di Stato, lasciandoci alle nostre italiche quisquiglie.
Chi ben comincia è a metà dell’opera?
Benvenuta e Auguri Elly
Mava Fankù
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