Scrivere pasquinate mi diverte perchè è il modo più ironico e scanzonato di parlar delle debolezze umane senza offendere alcuno. sono sicuramente ispirate a situazioni che ho vissuto ma non facendo nomi mi permettono di dire la mia, di superare una delusione, di dare stoccatine senza entrare in polemica con nessuno. Nascono da una delle mie passioni, quella per la romanità e la figura di Pasquino, il satirico epigrammatico del tempo di Roma papalina fu appunto colui del quale mai fu scoperta l’identità che, affiggeva su una statua dei scritti in rima che facevano satira sulla chiesa, sul governo, sul popolo. Mi sono ispirata a lui e essendo anch’io romana ne ho sposato la modalità e mi diverto quando qualcosa o qualcuno mi stimolano la vena ironica che trovo sia la migliore opportunità di offrire spunti di riflessione. La Pasquinata che propongo parla della coerenza che per molti è solo una parola della quale si riempiono la bocca senza però tradurla in azioni che ne dimostrino la presenza. Detto in due parole: coloro che chiaccherano tanto ma concludono poco.
“Le pasquinate di Rosella ” – raccolta 2021
Troppi furono gli assenti il dì che fu dispensata la coerenza
ma passato il tempo di tal retribuzione
coloro privi non ne trassero lezione
fecero farsa di averne usando oratoria convincente
così da confondersi tra chi ne avesse pur non avendone niente.
Copyright @2023 TheWomenSentinel.net | Tutti i diritti riservati | Riproduzione Vietata
About Post Author
You may also like
-
31 MARZO: GIORNATA DELLA VISIBILITA’ TRANSGENDER – CON IL VIDEO “CRISALIDE” INTERPRETATO DA EMYLIU’ SPATARO
-
LA BRUTTEZZA È NEGLI OCCHI DI CHI GUARDA @ LA PILLOLA POLITICA DI MAVA FANKÙ
-
NOI DELLA MAFIA NON ABBIAMO PAURA
-
TORNA A CASA E TROVA UN SET A LUCI ROSSE
-
“LA DOMANDA” UNA POESIA RITROVATA DI ANNA SEGRE