OROSCOPO TAROLOGICO DI SAN VALENTINO: ARIETE, LEONE E SAGITTARIO

Per questo San Valentino, il nostro magazine ha pensato all’oroscopo tarologico. Oggi tocca ai segni di fuoco ossia Ariete, Leone e Sagittario. Nei prossimi giorni, arriveranno le previsioni anche per gli altri. Stay tuned!

ARIETE: IL GIUDIZIO

Cari amici dell’Ariete, questo San Valentino è all’insegna della rinascita. Quelli di voi che sono single potrebbero abbandonare la solitudine e incontrare una persona interessante. Quelli che invece sono in coppia, dovrebbero cercare di rinverdire la relazione, magari con un viaggio o un week end alle terme. Per tutti, comunque, è possibile una telefonata da qualcuno che non sentite da parecchio. Il consiglio della Carta: attenzione ai ripescaggi…

LEONE: IL DIAVOLO

Fermi tutti! Attenzione agli attacchi di passionalità, perché il Diavolo è il signore del sesso e delle passioni. La vostra energia, già molto forte, sarà ulteriormente potenziata; questo da una parte è un bene, ma dall’altro potrebbe farvi commettere dei passi falsi: troppo fuoco brucia, quindi attenzione a non pigiare troppo sull’acceleratore. Il vostro San Valentino sarà focoso, tuttavia prestate cura alla comunicazione col vostr@ partner, perché la gelosia simboleggiata dal Diavolo, potrebbe creare incomprensioni fino al litigio. Il consiglio della Carta: ogni tanto, prendete fiato…

SAGITTARIO: L’IMPERATRICE

Amici del Sagittario, se volete un figlio questo è il momento giusto. L’Imperatrice rappresenta la fecondità e la creazione, ma non solo in senso concreto; questo Tarocco parla anche di seduzione e seduttività, perciò in questo San Valentino sarete irresistibili. Sarebbe ottimo per voi passare il 14 febbraio a contatto con la natura, specialmente in quei luoghi dove la primavera sembra essere già arrivata: potete organizzare un viaggio in Oriente oppure nel Sud del mondo. Sarà una festa degli innamorati piena di gioia. Auguri! Il consiglio della Carta: la bellezza non è tutto. Un bel cervello è una grande arma di seduzione.

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Stefania Catallo, romana e fondatrice del centro antiviolenza Marie Anne Erize. Si occupa di storia orale e di diritti delle donne. Giornalista e scrittrice, ha pubblicato diversi libri, l'ultimo dei quali "Evviva, Marie Anne è viva!" (2018, Universitalia), ha ricevuto il Premio Orsello nella sezione Società.

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Ho sperimentato il palco cimentandomi in progetti di Teatro Sociale tra il 2012 e il 2015 con testi sulla Shoa, sul femminicidio, sulla guerra. Il mio percorso teatrale è poi proseguito in autonomia quando ho sentito il desiderio di portare in scena testi scritti proprio da me.Tutti i miei scritti per scelta hanno come punto comune una ironia sana e leggera che aiuta il pubblico a riflettere sull'argomento proposto.

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