LE SUORE DI RAVELLO CACCIATE DAL MONASTERO E PRIVATE DEL VELO

E’ di questi giorni la notizia dell’allontanamento forzato delle suore del monastero di Santa Chiara a Ravello e delle loro dimissioni a causa della loro disobbedienza alle decisioni della Chiesa.

@immagine web

Suor Massimiliana Panza e suor Angela Maria Punnacka hanno lasciato definitivamente il monastero di clausura di Santa Chiara a Ravello, e non potranno mai più rientrarci. Anzi, in realtà non potranno entrare in nessun altro monastero perché, a causa della loro disobbedienza, sono state private del velo. Al loro posto sembra si siano insediate due suore provenienti da Roma.

I fatti

Il monastero di Santa Chiara a Ravello fino a venerdì 3 febbraio ospitava tre religiose: suor Massimiliana, suor Angela e la novantasettenne suor Maria Cristina, ormai impossibilitata, vista l’età, a svolgere il suo servizio. Le tre consorelle avevano opposto resistenza al trasferimento in un altro convento, perché in attesa dell’atto di formalizzazione della donazione, in favore di papa Francesco, dell’intero patrimonio del monastero, il cui valore è stimato tra i 50 e i 60 milioni di euro. La motivazione delle tre suore era quella di preservarlo da eventuali speculazioni, vista la zona di grande interesse turistico.

Il Dicastero per la vita consacrata, ossia l’organismo della Curia romana che decide sulla vita religiosa del mondo cattolico, nonostante le argomentazioni e le proposte delle monache di ampliare le attività del convento per rivitalizzarlo, ne aveva invece decretato la chiusura, nominando un commissario pontificio, un francescano del Santuario di Sant’Antonio di Padova, che nel 2021 ne aveva censito i beni. Tra questi, oltre naturalmente al monastero e alle donazioni, c’è anche la proprietà dell’edificio storico dell’hotel Parsifal e di tre locali commerciali in piazza Fontana Moresca, che portano una rendita annua di circa 200 mila euro.

Le suore però non si erano perse d’animo e avevano scritto al Papa, offrendogli tutte le proprietà del monastero per la sua carità. Il 25 giugno 2022, il Vaticano aveva comunicato attraverso la Segreteria di Stato, di aver accettato la proposta. Ma nonostante gli sforzi, sono state fatte uscire dal monastero e punite severamente con la sospensione dei voti. In pratica, non sono più suore.

“Hanno disobbedito alla Chiesa e all’ordine delle Suore Clarisse Urbaniste d’Italia. Sono quindi dispensate dagli obblighi provenienti dalla sacra ordinazione”: questa è la motivazione ufficiale dei provvedimenti contro le religiose.

@immagine web

Il saluto a Ravello di suor Massimiliana

“Grazie a voi che ci avete accolte e supportato per quanto è stato possibile; noi in realtà non siamo state trasferite ma dimesse dall’Ordine. Tutto è partito dalla donazione che abbiamo fatto al Santo Padre. Appena noi abbiamo dichiarato e il Papa ha accettato la donazione di tutto il patrimonio monastico. Per noi non abbiamo preso e non abbiamo intenzione di prendere nulla, siamo nate povere francescanamente e così vogliamo morire. Dopo questa nostra scelta, è stato deciso il nostro trasferimento. Ma avevamo tutto il diritto canonico di portare a termine questa donazione. I superiori ci hanno ripensato e non abbiamo la possibilità di ricorrere all’atto di dimissioni. Questa è la verità. Noi abbiamo fatto la nostra parte, ora pregate voi per il monastero”.

Quello che non risulta chiaro è come mai, vista la decisione di chiudere il convento, si siano invece insediate due nuove suore, sembra provenienti da Roma.

Copyright @2022 TheWomenSentinel.net | Tutti i diritti riservati | Riproduzione Vietata

About Post Author

Leave a Reply

  • Registrazione Tribunale di Roma n.133/22 del 8/11/22
  • Direttore Stefania Catallo
STEFANIA CATALLO

Stefania Catallo, romana e fondatrice del centro antiviolenza Marie Anne Erize. Si occupa di storia orale e di diritti delle donne. Giornalista e scrittrice, ha pubblicato diversi libri, l'ultimo dei quali "Evviva, Marie Anne è viva!" (2018, Universitalia), ha ricevuto il Premio Orsello nella sezione Società.

Redazione:

EMYLIU' SPATARO

Emilio Spataro, in arte Emyliù, attore, chansonnier, fotografo, grafico. Di origine calabrese cirotana, vive a Roma. Opinionista e Web Master del Magazine.

SAVERIO GIANGREGORIO

Attivista ANPI e Amnesty International, femminista, si occupa anche di Jus Soli e della causa degli italiani senza cittadinanza. Segue dal primo giorno la vicenda di Giulio Regeni, di cui riporta l'amaro conteggio ogni giorno sui suoi profili social. Attivista ANPI per il senso di profondo rispetto verso coloro che ci hanno liberato da nazisti e fascisti. "Siamo una democrazia e indietro non dobbiamo tornare".

MAVA FANKU'

Opinionista disincantata, dotata di un notevole senso dell'umorismo e di una dialettica tagliente, Mava Fankù cura attualmente due rubriche, La Pillola Politica e I Pensierini di Mava, elzeviri su temi vari che ispirano la nostra signorina agèe, da poco anche in video, oltre che in podcast, oltre che in scrittura.

LORENZO RAONEL SIMON SANCHEZ

Esperto in comunicazione, divulgatore e attivista per i diritti umani della comunità LGBTQ+

ALESSIO PAPALINI

Romano, educatore, formatore e appassionato di lettura e comunicazione. Attore del Teatro Studio Jankowski di Roma

PATRIZIA MIRACCO

Psicoterapeuta e giornalista. Appassionata di arte e mamma umana di Aki, una bella cagnolina a quattro zampe di 4 anni.

VENIO SCOCCINI

Diplomato all'Istituto Alberghiero Michelangelo Buonarroti di Fiuggi (FR) - Dopo una lunga esperienza in Italia, e all'estero come chef per personaggi di rilievo, sia in casa che su yacht, nel 2013 si è trasferito a Londra, dove ha appreso nozioni di cucina multietnica continuando a lavorare come chef privato.

ROSELLA MUCCI

Ho sperimentato il palco cimentandomi in progetti di Teatro Sociale tra il 2012 e il 2015 con testi sulla Shoa, sul femminicidio, sulla guerra. Il mio percorso teatrale è poi proseguito in autonomia quando ho sentito il desiderio di portare in scena testi scritti proprio da me.Tutti i miei scritti per scelta hanno come punto comune una ironia sana e leggera che aiuta il pubblico a riflettere sull'argomento proposto.

Shares
error

Enjoy this blog? Please spread the word :)

error: Content is protected !!