ASCOLTA DALLA VOCE DI MAVA
Sarò all’antica in certe cose, ma a volte quando sento che Tizio, attivista per i diritti civili della comunità lgbtxyz, accetta di lavorare per Caio, che ha sempre manifestato idee conservatrici di destra, mi si accappona la pelle…
La vivo come una forma di tradimento dei propri ideali.
Ma poi penso anche che di ideali non si campa e, se proprio Caio non costringa Tizio a fare, ad esempio, pubbliche dichiarazioni per il censimento degli omosessuali, con successiva marchiatura a fuoco, e deportazione in tecnologici campi di concentramento, perché dovrebbe rifiutare un lavoro con questa penuria?
La mia opinione rimane comunque ondivaga conflittuale.
Ma io, Mava, mi chiedo tra un alter ego e l’altro, lavorerei, che so, per la segreteria di Giorgia?
Gulp – Parpleu – Trash – Stunk – Katiristunk – Perdindirindina – Accidempoli – Perbacco –
Dopo varie consulazioni autoterapeutiche, mi rispondo:
Si. Ma a queste condizioni:
1) Che tolgano la fiamma dal loro simbolo. Come aveva proposto la Segre.
2) Che inseriscano nel programma il ritocco delle Unioni Civili, aggiungendo tutte quelle moncature che per colpa delle Stelline Cadenti e degli in-franchi tiratori destri, erano state levate.
3) Che epurino la destra da ogni portatore in-sano di fascismi ideologici.
E se restasse qualcosa o qualcuno, si proceda con il punto 4.
4) Ma non si farebbe prima a lavorare per la segreteria del PD?
5) e NO, giammai, che gusto ci sarebbe?
6) Mi sembra più semplice e interessante liberalizzare la destra estrema, che non riavvicinare il PD al popolo.
7) Quindi diventerei di destra liberale e libertaria come l’origine del Partito Radicale?
8) Per questi cinque anni SI.
9) E le Sinistre si diano da fare nel frattempo, per ritornare alla vecchia gloria.
10) Altrimenti…
Mava Fankù
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