8 June 2023

TEATRO LE MASCHERE DI ROMA: ‘STRANGE WORLD” DAL 12 AL 15 GENNAIO

STRANGE WORLD

Scritto e diretto da: Barbara Folchitto
Con (in o. a.): Giada Lorusso e Angela Sajeva
Scene e costumi: Francesca Di Giuliano
Luci: Giuseppe Filipponio
Oggetti di scena: Giuseppe Roselli e Christian Pilato
Foto di scena: Lorenzo PoliProduzione: Officine Papage

Prosegue con successo la stagione serale del Teatro Le Maschere. Sarà in scena al Teatro Le Maschere, nella sezione serale dal titolo “parole appassionate” – dal 12 al 15 gennaio, STRANGE WORLD, scritto e diretto da Barbara Folchitto, con Giada Lorusso e Angela Sajeva.

In Strange World le due protagoniste sono donne normali ma non ordinarie e usano “l’ironia” per andare avanti con la fiducia che ci sia sempre una possibilità, una via d’uscita. Infatti, così come ci suggerisce il titolo, strano e straniero ovvero non comune, non abituale, sono anche il modo di reagire e di non soccombere delle due protagoniste. Marija e Annamaria due donne delle pulizie, una macedone e l’altra italiana, di Conversano in provincia di Bari.

Come tante, hanno il lavoro che riempie loro la vita e i sogni che riempiono loro la testa. Sono due persone semplici che passano attraverso la vita come possono, con la loro storia, i loro ragionamenti, cercando il più possibile di guardare al presente. 

Il passato e il futuro sono troppo incerti per due persone come loro e li lasciano dove stanno; ogni tanto provano a farsi delle domande ma tutto è davvero più grande di loro.
Parlare, sognare insieme, condividere la fatica di tutti i giorni sono la base di un’amicizia solidale, che sostiene, che combatte contro la tristezza e la paura dell’incertezza continua. Ma chiedere e sapere che l’altra ci risponderà è ciò che le sostiene più di ogni altra cosa. 

https://www.teatrolemaschere.it/categoria-spettacoli/serali/

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Ho sperimentato il palco cimentandomi in progetti di Teatro Sociale tra il 2012 e il 2015 con testi sulla Shoa, sul femminicidio, sulla guerra. Il mio percorso teatrale è poi proseguito in autonomia quando ho sentito il desiderio di portare in scena testi scritti proprio da me.Tutti i miei scritti per scelta hanno come punto comune una ironia sana e leggera che aiuta il pubblico a riflettere sull'argomento proposto.

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