L’EREMITA – I TAROCCHI

La scena è questa: un vecchio coperto da un mantello che procede nell’oscurità, reggendosi a un bastone col quale saggia il terreno. L’uomo porta una lanterna, tenuta alta nella mano destra. Tutto è buio intorno a lui, e la luce che sorregge non riesce a illuminare che pochi passi. Il vecchio deve procedere con cautela.

Immaginiamo per un istante di essere in una stanza buia, che non conosciamo. Proviamo a farci luce col cellulare: sarà difficile muoversi perché la torcia del nostro telefono illuminerà al massimo a un metro da noi. Dovremo decidere la zona da illuminare, stando attenti agli ostacoli, sia laterali che sotto i nostri piedi. Possiamo pensare di camminare spediti? No. Possiamo sapere con certezza dove siamo? No. Cosa ci resta da fare, allora? Procedere un passo alla volta, lentamente, ponderando la strada da seguire.

Se ci trovassimo in questa situazione, saremmo noi l’Eremita dei Tarocchi. Questa Carta, spesso temuta in una stesura, rappresenta il tempo. Non il tempo veloce, come nella Carta successiva, la Ruota della Fortuna, bensì il tempo lento, ponderato, riflessivo. Per noi persone moderne, non è quasi ammissibile la lentezza, che sembra un lusso, presi come siamo da mille impegni. L’Eremita invece ci chiede di fermarci, di adoperare il nostro tempo per riflettere, di non avere fretta, di fare un passo alla volta. In qualche modo l’Arcano VIIII ci ricorda Diogene. Narra la leggenda che si aggirasse con una lampada in mano, e a chi gli chiedeva cosa stesse cercando, rispondeva: “Cerco l’uomo”. E’ interessante notare le tre rughe sulla fronte dell’Eremita, che se unite, formano un triangolo con la punta rivolta in alto, simbolo della sua elevatezza spirituale e della direzione dei suoi pensieri. Cosa cerca l’Eremita? Saranno le Carte vicine a dircelo e a suggerirci dove rallentare il passo e usare cautela.

Qualche significato al diritto

Guida spirituale e non solo; saggezza, il tempo. La Carta invita a muoversi con prudenza. Progetto che deve essere posto in essere con cautela e un passo alla volta. Ricerca. Check up medico. Guaritore, medico, persona in grado di diagniosticare malattie. Solitudine, raccoglimento positivi. Si deve procedere con calma. Luce interiore.

Qualche significato al rovescio

I significati si ribaltano al negativo. Confusione, troppa fretta, si rischia di uscire dalla strada che si sta seguendo per mancanza di cautela. Progetto che rischia di non realizzarsi perché non se ne sono esaminati tutti gli aspetti. Falsa guida spirituale. Finchè l’Eremita non si rimetterà al diritto, è bene non intraprendere nulla.

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Stefania Catallo, romana e fondatrice del centro antiviolenza Marie Anne Erize. Si occupa di storia orale e di diritti delle donne. Giornalista e scrittrice, ha pubblicato diversi libri, l'ultimo dei quali "Evviva, Marie Anne è viva!" (2018, Universitalia), ha ricevuto il Premio Orsello nella sezione Società.

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