The Women’ Sentinel dà il benvenuto sul magazine a BOA Brianza oltre l’Arcobaleno (https://www.boabrianza.it/), la prima associazione LGBTIQAPK+ di Monza e della Brianza. Diego Angelo Cricelli, responsabile degli sportelli di accoglienza e gruppi AMA di BOA, ha incontrato giovedì 8 settembre una delegazione degli operai della GKN occupata di Firenze, rappresentando sia BOA che gli Stati Genderali. Questa è la sua dichiarazione.
“Gli Stati Genderali (SG) nascono come movimento post DDL Zan, rappresentando l’evoluzione del precedente “Vogliamo più di Zan”. Come Stati Genderali, ci siamo riuniti già due volte, proprio per portare avanti tutte le tematiche della comunità LGBTIQAPK+.

Il nostro movimento ha deciso di unirsi al collettivo degli operai della GKN di Firenze, una fabbrica che nel luglio 2021 è stata chiusa dall’oggi al domani. Questa unione tra noi e il movimento operaio serve proprio a rimarcare che anche noi lavoriamo, che anche noi siamo operai, e che i diritti dei lavoratori devono essere trasversali. I lavoratori sono uomini, donne, persone LGBTIQAPK+, persone con disabilità: pertanto, questa convergenza serve a portare avanti dei discorsi comuni, inserendo nelle istanze degli operai anche le nostre, che purtroppo subiamo discriminazioni anche all’interno del mondo operaio.
Giovedì 8 settembre c’è stata quindi questa convergenza comune. La riunione sindacale GKN – è praticamente un anno che la fabbrica è stata occupata – è stata indetta anche perché ci sono delle cose che gli operai stanno difendendo. come ad esempio i macchinari, che attraverso l’occupazione vengono protetti da eventuali vandalismi; oppure la manutenzione dell’impianto di depurazione delle acque, che deve essere sempre messo in funzione per evitare danni, manutenzione della quale proprio gli operai hanno ricordato la necessità alla proprietà”.


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