30 May 2023

FOCUS: MONKEYPOX, COVID E HIV, PRIMO CASO IN ITALIA DI COINFEZIONE

E’ stato tracciato il primo caso in Italia di coinfezione da Monkeypox, HIV e Covid. Si tratta di un uomo che lo scorso 6 luglio si è presentato al Pronto Soccorso dell’ospedale di Catania, lamentando diversi disturbi.

Dopo essere rientrato da un viaggio in Spagna, che aveva fatto tra il 16 e il 20 giugno, l’uomo ha iniziato ad avere febbre, mal di testa, infiammazione all’inguine e mal di gola, sintomi sviluppati dopo 9 giorni dal rientro, dichiarando inoltre ai sanitari di aver avuto rapporti sessuali non protetti con alcuni uomini.

L’uomo ha poi manifestato anche un rush cutaneo, iniziato da un braccio e poi avanzato a tutto il corpo, circostanza che lo ha portato a recarsi in ospedale con urgenza.

Il primo virus a dare esito positivo alle analisi è stato il Covid-19, nonostante le vaccinazioni fatte dal paziente; poi, è stata scoperta la presenza del Monkeypox e infine HIV, al quale l’uomo era stato dichiarato negativo solo un mese prima, in sede di precedente accertamento.

“Il nostro caso sottolinea che i rapporti sessualipotrebbero essere la modalità di trasmissione predominante soprattutto considerando il vaiolo delle scimmie”, hanno dichiarato i ricercatori. Il paziente è stato dimesso dopo essersi negativizzato al Covid e al Monkeypox, che gli ha lasciato solo una piccola cicatrice.

Ad oggi i casi registrati in Italia sono 714, un trend in salita a causa del quale è consigliato caldamente l’inoculazione del vaccino. Per le prenotazioni e le modalità: https://www.salute.gov.it/portale/malattieInfettive/dettaglioNotizieMalattieInfettive.jsp?menu=notizie&id=5907

Il Monkeypox non è una malattia a trasmissione esclusivamente sessuale, bensì si diffonde attraverso il contatto con i soggetti positivi. E’ necessario specificarlo affinché non si assista allo stigma sociale subito dalla comunità gay nei primi anni di diffusione di HIV.

Copyright © 2022 TheWomenSentinel.net | Tutti i diritti riservati | Riproduzione Vietata |

About Post Author

  • Registrazione Tribunale di Roma n.133/22 del 8/11/22
  • Direttore Stefania Catallo
STEFANIA CATALLO

Stefania Catallo, romana e fondatrice del centro antiviolenza Marie Anne Erize. Si occupa di storia orale e di diritti delle donne. Giornalista e scrittrice, ha pubblicato diversi libri, l'ultimo dei quali "Evviva, Marie Anne è viva!" (2018, Universitalia), ha ricevuto il Premio Orsello nella sezione Società.

Redazione:

EMYLIU' SPATARO

Emilio Spataro, in arte Emyliù, attore, chansonnier, fotografo, grafico. Di origine calabrese cirotana, vive a Roma. Opinionista e Web Master del Magazine.

SAVERIO GIANGREGORIO

Attivista ANPI e Amnesty International, femminista, si occupa anche di Jus Soli e della causa degli italiani senza cittadinanza. Segue dal primo giorno la vicenda di Giulio Regeni, di cui riporta l'amaro conteggio ogni giorno sui suoi profili social. Attivista ANPI per il senso di profondo rispetto verso coloro che ci hanno liberato da nazisti e fascisti. "Siamo una democrazia e indietro non dobbiamo tornare".

MAVA FANKU'

Opinionista disincantata, dotata di un notevole senso dell'umorismo e di una dialettica tagliente, Mava Fankù cura attualmente due rubriche, La Pillola Politica e I Pensierini di Mava, elzeviri su temi vari che ispirano la nostra signorina agèe, da poco anche in video, oltre che in podcast, oltre che in scrittura.

LORENZO RAONEL SIMON SANCHEZ

Esperto in comunicazione, divulgatore e attivista per i diritti umani della comunità LGBTQ+

ALESSIO PAPALINI

Romano, educatore, formatore e appassionato di lettura e comunicazione. Attore del Teatro Studio Jankowski di Roma

PATRIZIA MIRACCO

Psicoterapeuta e giornalista. Appassionata di arte e mamma umana di Aki, una bella cagnolina a quattro zampe di 4 anni.

VENIO SCOCCINI

Diplomato all'Istituto Alberghiero Michelangelo Buonarroti di Fiuggi (FR) - Dopo una lunga esperienza in Italia, e all'estero come chef per personaggi di rilievo, sia in casa che su yacht, nel 2013 si è trasferito a Londra, dove ha appreso nozioni di cucina multietnica continuando a lavorare come chef privato.

ROSELLA MUCCI

Ho sperimentato il palco cimentandomi in progetti di Teatro Sociale tra il 2012 e il 2015 con testi sulla Shoa, sul femminicidio, sulla guerra. Il mio percorso teatrale è poi proseguito in autonomia quando ho sentito il desiderio di portare in scena testi scritti proprio da me.Tutti i miei scritti per scelta hanno come punto comune una ironia sana e leggera che aiuta il pubblico a riflettere sull'argomento proposto.

Shares
error

Enjoy this blog? Please spread the word :)

error: Content is protected !!